Il mulino visto dal basso

Il mulino visto dal basso

Le prime notizie attribuibili a questo edificio, posto lungo il fosso dell’Argomenna sotto la villa di Petroio, dovrebbero risalire al 1323, quando Giovanni di Corso Donati dette in affitto per quattro anni a Guido di Chetto da S. Martino a Petroio un mulino situato in località “al Gabietto”, nel popolo di S. Martino a Petroio.

Nel 1536 è Francesco di Domenico che denuncia di possedere la metà d’un mulino a un palmento posto sull’Argomenna.

Tra XVIII e XVIII il mulino risulta di proprietà dei monaci di Monte Oliveto di Firenze.
Nell’800 il mulino (identificato dal toponimo “alla Pigna”, e detto anche “Argomenna II”) è condotto da Pietro Trentanove, ed è a due palmenti.

Da un’analisi della muratura, ben leggibile sul lato settentrionale, si evince senza ombra di dubbio che sul mulino originario, di modeste dimensioni, sia stato poi costruito l’edificio per abitazione, inglobando la vecchia costruzione.

I documenti

1323
Giovanni di Corso Donati concede in affitto per quattro anni, a Guido di Chetto da S. Martino a Petroio, un mulino con annessa abitazione, orto, piazzale, resede, gora, e tre particelle di terreno coltivabile, per un canone annuo di 37 staia di grano. L’edificio ed i terreni si trovano in località “al Gabietto”, nel popolo di S. Martino a Petroio.
ASF, Notarile Antecosimiano 362 (Bartolo Amizi), c. 71 v., 6 Gennaio 1323.

1536
Francesco di Domenico, lavoratore di terra in San Martino a Petroio, possiede la metà d’un mulino a un palmento “posto in sul fiume dell’Arghomenna”.
ASF, Decima Granducale 5690

1697
I monaci di Monte Oliveto in Firenze sono tassati per un mulino a un palmento sull’Argomenna, nel popolo di S. Martino a Petroio.
ASF, Capitani di Parte NN 1759.

1772-1808
I monaci di Monte Oliveto in Firenze possiedono un mulino a un palmento sull’Argomenna, nel popolo di S. Martino a Petroio. Il mugnaio è Giovan Battista Chilleri. Gli stessi dati sono confermati da ACP 42 (1775), da cui ricaviamo anche che la famiglia del mugnaio era composta da sei elementi.
ASF, Camera delle Comunità 988 (1772-81), 989 (1782-89), 990 (1800-1808)

1828
Antonio Bellesi, di 18 anni, è mugnaio alla Pigna, popolo di S. Eustachio in Acone
ACP, 104, Stato nominativo

1871
Pietro Trentanove fu Francesco ed i suoi fratelli sono mugnai alla Pigna, popolo di Acone.
ACP, Tassa di famiglia

1871
Carlo (o Pietro) Trentanove conduce il Mulino d’Argomenna II, a due palmenti. Raggiunge il massimo dell’attività in novembre, mentre è al minimo in agosto. La tassa per il 1871 ammonta a £ 617,87.
ASF, Tassa del Macinato

Fonte: Turismo in Valdarno e Valdisieve