La sua fondazione, come oratorio, risale al 925. La chiesa ha tra i suoi patroni i Donati e l’Ospedale fiorentino di San Matteo. Notevolmente rimaneggiata nel corso dei secoli, subisce un completo restauro nel 1910 ad opera dei fratelli Leto e Galileo Chini. A quest’epoca risalgono la decorazione dell’abside, il paliotto d’altare in ceramica e la lunetta con l’Assunta sul portale d’ingresso.
Appartengono a questa chiesa una tavola con la Madonna in trono e santi (fine del XV secolo) e una tela con la Madonna del Carmine (XVI secolo). Entrambe le opere si trovano presso la Cappella della Misericordia di Pontassieve a seguito di un restauro. Sulla facciata è murato un frammento erratico in arenaria, con decorazioni a intreccio, risalente al XII secolo.
Dal 2001 la chiesa e gli annessi locali sono stati affidati dalla Diocesi di Firenze alla comunità ecclesiale dei Ricostruttori nella preghiera. Nel corso degli anni questa piccola comunità ha attrezzato i locali di pertinenza della chiesa con un atelier di pittura e scultura, un’officina del ferro battuto, una falegnameria e un laboratorio di erboristeria.