Dante Alighieri nacque nel maggio del 1265 a Firenze da Alighiero, di famiglia guelfa nobile ma non ricca. Presso scuole e maestri, a Firenze e Bologna, apprese l’arte retorica e da se stesso l’arte di “dir parole per rima”, cui si dedicò con ingegno e passione fin dai primi anni della giovinezza.
Dante frequentò spesso la nobile casata dei Cerchi, originaria di Acone, tanto che sia i Cerchi che il Pieviere di Acone vengono citati nella Divina Commedia:
« Sariesi Montemurlo ancor de’ Conti;
sarieno i Cerchi nel piovier d’Acone,
e forse in Valdigrieve i Buondelmonti »
(Dante Alighieri, Paradiso, Canto XVI, 63-66)
Acone nell’Enciclopedia Dantesca
Nell’Enciclopedia Dantesca di Treccani troviamo la voce “Acone” a cura di Adolfo Cecilia:
Piviere o piovier (gruppo di parrocchie sottoposte al capo di una di esse) in Val di Sieve, dal quale vennero in Firenze i Cerchi.
Citato da D. in Pd XVI 65, assieme a Montemurlo e alla Valdigreve, per dire che, se la Chiesa non avesse osteggiato l’azione moderatrice dell’Impero, gente nuova come i Conti, i Cerchi e i Buondelmonti non sarebbe venuta in Firenze dalle zone circostanti a creare quella confusion de le persone che principio fu del mal de la cittade.